“Unsexored Iran”, la mostra di Ayoub Naseri
Ilaria Rebecchi | Ott 25, 2013 | Commenti 0
In mostra presso l’’Evasioni Art Studio fino a fine settembre, l’esposizione del fotografo iraniano Ayoub Naseri: UnSexsored Iran, che ha delineato negli scatti dell’artista il Corpo oltre la censura, nelle fotografie realizzate dal 2006 al 2012 e tratte da diversi progetti.
Il corpo, lontano dall’essere simbolo proibito della sessualità, è l’immagine esteriore con cui ciascuno di noi si presenta al mondo, è il limite estremo tra la nostra interiorità e l’esteriorità che spesso si nasconde dietro maschere fatte di lunghi veli, di abbondante trucco, o di regole imposte. Cosa c’è aldilà del corpo di una persona che si nasconde? Aldilà delle restrizioni o delle semplici apparenze?
Ayoub Naseri ci propone una serie di focus su un corpo tornato ad un primitivo rapporto con la natura; un corpo che diventa tutt’uno con la roccia delle caverne di Karaftoo; un corpo in cui è dichiaratamente assente la presenza del viso, elemento che ci mette in relazione con il mondo e che non vedendo siamo costretti a cercare e desiderare per riconoscerci; un corpo in cui gli elementi naturali diventano prosecuzioni degli arti, che nudo, senza barriere e senza restrizioni è privo di un punto di vista esclusivamente sessuale. L’osservatore è chiamato a partecipare alla visione degli scatti selezionati e immergendosi nel mondo personale di Ayoub Naseri, può avvicinarsi ad una nudità imperfetta, fino a giungere sulle strade trasparenti dell’interiorità. Una riflessione per immagini, quella che Ayoub Naseri ci propone, per capire cosa sia per lui l’arte e la libera espressione.
Io vado, madre/ Se non torno/ sarò fiore di questa montagna/ frammento di terra per un mondo/ più grande di questo. (Latif, poeta Kurdo)
Categoria: Focus • Fotografia
Info sull'autore: Direttore Responsabile art journalist & more