Spartacus: intrighi, violenza e lussuria all’epoca dei romani

Un successo planetario per una delle serie tv più chiacchierate degli ultimi anni, che unisce l’onore antico dei gladiatori agli intrighi, fatti di agi e lussuria, violenza e provocazioni.
La società romana delle Guerre Civili è illustrata come corrotta ed eroica al contempo, e Spartaco, prigioniero e poi gladiatore ne è l’assoluto protagonista.
Scene azzardate, ai limiti della pornografia per alcuni, (e ancor più hot nella terza serie) caldissime e pesanti, spesso censurate, stilisticamente ispirate nella fotografia e negli effetti visivi all’arte di Frank Miller (300 e Sin City), Spartacus esce nelle tv su Starz nel 2010, con la serie Sangue e Sabbia subito seguita da La Vendetta.

La serie è stata tragicamente accompagnata dalla prematura morte dell’attore protagonista, Andy Whitifield, poi sostituito nella serie da Liam McIntyre per la terza stagione, La Guerra dei Dannati.
un protagonista eroico e giusto, che insegue ideali di vendetta ad ogni costo, per una serie che ha la propria forza nel conturbante incontro di lotta per la giustizia, inganni e torbidità appassionata in nudi perfettamente in linea con i tempi e pratiche orgiastiche che fino a prima si potevano solo immaginare da racconti e storie dell’epoca.

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