“Sesso e Filosofia”, il capolavoro di Makhmalbaf

“Sesso e Filosofia” è uno di quei film che conserva nella provocazione più delicata, realista e al contempo immaginata, la propria essenza.
Firmata dal maestro iraniano Mohsen Makhmalbaf e datato 2005, la pellicola è stata girata a metà tra Francia e Tagikistan, a dipingere la storia dell’insegnante di danza John che a 40 anni decide di invitare presso la sua scuola le sue quattro amanti, andandosene in giro in macchina da solo con il cruscotto pieno di candele.

Le quattro ignare saranno costrette a convivere forzatamente fino al ritorno del protagonista, che si troverà a mettere in scena la storia dei suoi amori, ballando.
Se l’erotismo passa nella pellicola attraverso balli inusuali e con lo sfiorarsi delle mani degli amanti, quasi a voler raccogliere l’essenza delle stesse liaison, è nella filosofia che il film esplode, con tanto di monologo del protagonista a ricordare i propri amori, in un incrocio esaltante di mani ed immagini, malinconie e solitudini, scenari autunnali.
Con finale a sorpresa e decisamente moderno.
Delicatissimo e sexy, oltre la maschera.