Sesso e adolescenti: allarme?
Ilaria Rebecchi | Set 09, 2013 | Commenti 0
Giovanissimi sempre più comodi al sesso mordi e fuggi più virtuale, tramite l’utilizzo di devices ed internet.
Il rischio di pornodipendenze e problemi associati è infatti soprattutto per gli adolescenti tra i 14 e i 16 anni, che per più della metà hanno già visto online materiale pornografico, con il 25% che beneficia di immagini pornografiche spesso a rischio di disfunzioni sessuali tra diminuzione del desiderio e patologie riconducibili e legate all’eiaculazione precoce.
Secondo una ricerca dal 2005 il numero degli utenti di siti pornografici sarebbe raddoppiato fino ad arrivare agli otto milioni in Italia, il cui 10% minorenni. Secondo lo psicologo e psicoterapeuta Stefano Bovero, che è intervenuto durante il Festival dei Saperi Educativi di Vitorchiano, organizzato dall’Istituto Progetto Uomo, a rischio di dipendenze sessuali e pornografiche sarebbero soprattutto gli adolescenti, in costante ricerca di identità sessuale, come dimostrato dallo studio del 2010 dell’Osservatorio sui Diritti del Minore presso la Commissione Parlamentare alla Famiglia sulla crescente diffusione della frequentazione di siti web pornografici.
Lo studio su campione di 500 minorenni tra i 14 e i 16 anni, ha palesato che il 71% dei maschi e il 46% delle femmine avevano visionato materiale pornografico in primis di virtuale provenienza, e l’80% di questi ragazzi di sesso maschile ha affermato di consumare quasi quotidianamente materiale pornografico, nel 77% per le ragazze.
”La dipendenza da sesso non è un fenomeno nuovo”, ha affermato il Dott, Stefano Bovero, “si tratta di un comportamento caratterizzato da un desiderio sessuale anomalo che coinvolge l’attività del pensiero a tal punto da interferire seriamente con le normali attività quotidiane, e persino da non consentire più di perseguire altri scopi nella vita. Oggi questo disturbo è stato inserito tra le nuove dipendenze in quanto ha considerevolmente aumentato la sua, ancorché sottovalutata e drammatica, incidenza sociale”.
Categoria: Psicologia
Info sull'autore: Direttore Responsabile art journalist & more