Ryan McGinley: natura e uomo, il mondo ideale
Ilaria Rebecchi | Lug 30, 2014 | Commenti 0
Una fotografia di corpi nudi e naturalmente bizzarri, immersi nei boschi e nei laghi, tra animali impavidi e tenerezze umane.
Ryan McGinley inizia la carriera fotografando graffiti, streetart e skaters nella downtown newyorkese dei primo ‘90s.
Ora scivola verso un’arte sempre libera e spontanea, ma dal punto di vista dell’osservatore, quasi con fedeltà da documentarista (e lui ha vinto il Leone d’Oro a Cannes), dove spicchi di luce abbagliante illuminano corpi privi d’ogni veste in location scenografiche, o, nel progetto “Animals”, incontri di specie dove i bianco-neri attenuano le differenze e il racconto di un mondo ideale (amori, nudità, natura, fauna, flora), viene sublimato, contestato, esaltato e testimoniato al contempo.
Nudi puri e coreografici.
All images © Ryan McGinley
Categoria: featured • Fotografia
Info sull'autore: Direttore Responsabile art journalist & more