“Piccola Odissea di un erotomane”, di Luigi Carrozzo
Ilaria Rebecchi | Gen 09, 2014 | Commenti 0
DESCRIZIONE
Svegliarsi presto una mattina, troppo presto, per accompagnare la figlia al primo giorno di scuola, trovarsi davanti uno stuolo di mammine, eccitanti nei loro vestitini audaci, sentire la carica erotica che monta inarrestabile e provare in tutti i modi a darle sfogo. Inizia così l’Odissea del protagonista, una giornata come le altre o forse no: c’è qualcosa nell’aria che lo imbizzarrisce, che gli tiene ferma la concentrazione su un solo scopo – fare sesso con qualcuno, chiunque, purché sia soddisfatto il piacere assoluto. E si sa che in queste occasioni c’è sempre qualcosa che va storto.
Un romanzo denso, ironico, che non diventa mai scontato; con i suoi guizzi stuzzica fantasie e induce a risate amare.
La vicenda erotico-grottesca di un uomo sconfitto dai suoi stessi picareschi tentativi di seduzione.
ANTEPRIMA
1 Adesso Se la mia vita fosse un film a questo punto comincerebbe a piovere. Gocce stitiche cadrebbero dal cielo con una certa altezzosità. Pioggia britannica. Ma la mia vita non è un film, non piove, fa ancora un caldo asfissiante nonostante l’estate sia ormai un ricordo, e le zanzare si lanciano addosso a stormi nel tentativo di dissanguarmi. Mancano dieci minuti all’appuntamento, non riuscirò a reggermi in piedi ancora per molto. Il taxi arriva puntuale, come predetto dall’operatrice al telefono. Accosta, salgo a bordo e spiego all’autista dove siamo diretti. La macchina schizza veloce nella corsia preferenziale. Chiudo gli occhi. Sento i dolori di questo giorno infinito tornarmi addosso. Do una bella sorsata alla bottiglia nella speranza che le fitte vengano ricacciate dal rum lì dove non posso sentirle. Faccio un altro sorso, ancor…
Info sull'autore: Direttore Responsabile art journalist & more