“Lucia y el Sexo”, bollore spagnolo

Una cameriera madrilena, Lucia, che scoppia di passione per lo scrittore Lorenzo, finché quest’ultimo non scopre di essere padre di una bimba di 4 anni.

Inizia così lo scandaloso film di Julio Medem, che lanciò la carriera della splendida Paz Vega (Lucia), tra visioni oniriche che echeggiano dichiaratamente ai capolavori di David Lynch ed una serie di crisi ed eventi drammatici che porteranno alla ricerca di una disperata rinascita per la protagonista.

Una pellicola cerebrale dove la Formentera contemplata in un immaginario felice diventa quasi divina, e le scene di sesso ai limiti dell’hard si sprecano (forse anche troppo).

Vietato ai minori di 18 anni, “Lucia y el Sexo” è una piccola perla (molto criticata dalla stampa per la verità) di celebrazione dell’erotismo a giustificazione del sogno e dell’immaginazione, in un simil-melodramma erotico-esistenziale non scevro di nudità conturbanti della Vega ad impreziosirlo.
A voi l’ultima parola…

Categoria: Cinema

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