“Le età di Lulù”, di Almudena Grandes
Ilaria Rebecchi | Feb 13, 2014 | Commenti 0
Per Lulù, protagonista di questa opera prima, l’erotismo ha i caratteri di un’ossessione, di una condanna da scontare, di un richiamo che la spinge a sperimentare le estreme, più offensive forme di trasgressione: conseguenza paradossale di una prima, violenta e tenera esperienza avuta a quindici anni con Pablo, amico di famiglia di dodici anni più vecchio di lei, e del rapporto che i due hanno coltivato nella lontananza e nel desiderio fino a ritrovarsi e a sposarsi. Ma è un rapporto fondato sulla pratica del libertinaggio. La prossima età di Lulù sarà quella della fuga da Pablo e del tentativo di costruire un’esistenza autonoma: rimane però, irresistibile, l’attrazione per la sessualità più torbida e sfrenata, incarnata nella intensa figura di Ely.
Per Lulù l’erotismo ha i caratteri di un’ossessione, di un «richiamo dell’abisso» che induce a sperimentare le forme di trasgressione più estreme: conseguenza paradossale di una prima, violenta e tenera esperienza avuta a quindici anni con Pablo, amico di famiglia di dodici anni più vecchio di lei, e della relazione che i due hanno coltivato nella lontananza e nel desiderio fino a ritrovarsi e a sposarsi. Ma è, il loro, un rapporto fondato sul libertinaggio: scelta eversiva per Pablo, intellettuale d’opposizione nella Spagna franchista, e condanna irredimibile per la sua moglie bambina, costretta nel ruolo di «agnellino bianco con il fiocco rosa». La successiva età di Lulù sarà perciò quella della fuga dal marito, verso un’esistenza autonoma, ma permarrà in lei l’attrazione per la sessualità più torbida, incarnata nella figura di Ely, il travestito che accompagna la discesa della ragazza nei bassifondi madrileni. Ipnotico monologo che si distende nel ricordo e si riaffaccia di continuo sul presente, Le età di Lulù rappresenta tutta la durezza e la dolcezza del dialogo fra i corpi.
Info sull'autore: Direttore Responsabile art journalist & more