La seduzione della quotidianità: “Una mamma IMperfetta” la web-series scritta e diretta da Ivan Cotroneo
Chiara Spagnoli | Mag 03, 2013 | Commenti 0
La nascita del web ha rivoluzionato la comunicazione e la fruizione d’informazione, dando vita a diverse forme di infotainment. Lo sceneggiatore, scrittore e più di recente regista partenopeo, Ivan Cotroneo, inventa un nuovo linguaggio con la sua web-series “Una mamma IMperfetta.”
Le 25 puntate, da 8 minuti ciascuna, raccolgono il diario dal lunedì al venerdì della 39enne Chiara Guerrieri, ponendo delle domande che riguardano tutti noi: come si fa ad essere una buona madre, una brava moglie e una donna realizzata che lavora senza perdere il senno?
La grande innovazione che presenta questa web-series è la piattaforma: da lunedì 6 maggio verrà trasmessa una puntata al giorno sul sito del principale quotidiano italiano, Il Corriere della Sera. Inoltre ‘Una mamma IMperfetta’ verrà seguita dalla 27ORA, il blog del Corriere dedicato al mondo femminile che insegue un equilibrio tra lavoro, famiglia e individualità. A settembre la web-series andrà in onda in prime-time, alle ore 21.00., su Rai Due, contribuendo ad un ulteriore sperimentazione da parte della televisione generalista, dal momento che Rai Uno è il consuetudinario canale che si dedica alla fiction.
Il racconto seriale, prodotto da Indigo film e dalla casa di produzione di Cotroneo 21, narra la contemporaneità femminile, adornata di citazioni e di rimandi, pur mantenendo una larga superficie di fruibilità, attraverso temi universali stratificati. Il montaggio che alterna la quotidianità alla fantasia, il realismo della scrittura, la vivacità degli interpreti, creano una forte identificazione, assuefazione ed empatia.
La versione italica di Sex & the City per mamme, ha lo stesso potenziale rivoluzionario dei romanzi d’appendice della seconda metà dell’Ottocento. La pionieristica forma di narrazione, inventata da Ivan Cotroneo, darà l’opportunità di creare una comunità di internauti-spettatori che potranno anche contribuire suggerendo dei temi per la serie, fungendo così da modello per nuove forme di fiction per la rete.
Di Chiara Spagnoli Gabardi
