La prima volta? Sprovveduta!

Secondo le statistiche nel nostro paese quattro adolescenti su dieci, alla loro prima volta, non utilizzano alcuna precauzione, e di questi il 24 per cento si affida al coito interrotto.
Ecco uno dei temi affrontati nel sondaggio su «Sessualità e contraccezione fra le under 25», promosso dalla Società Italiana di Ostetricia e Ginecologia (Sigo), che ha intervistato circa mille di ragazze italiane in un’età compresa tra i 14 e i 25 anni. L’88% delle ragazze interrogate ha già avuto rapporti sessuali, il 47 per cento fra i 17 e i 19 anni, il 31 per cento fra i 14 e i 16, il 17 per cento fra i 20 e i 22, il 5 fra i 23 e i 25, e più della metà con anche fino a 5 partner in tutto. ed è la prima volta a far riflettere, visto che solo dopo le prime esperienze aumenta il ricorso alla pillola contraccettiva, con circa il 21 per cento dei casi rispetto al 14 della prima volta, sebbene la contraccezione ormonale rimanga ancora troppo poco poco diffusa rispetto agli altri Paesi europei. Perchè? per paura degli effetti collaterali, l’ingrassamento su tutti.

«Il 70 per cento delle interruzioni di gravidanza – ha dichiarato Mauro Busacca, direttore della Clinica Macedonio Melloni di Milano – che si praticano nel nostro ospedale riguardano ragazze extracomunitarie. E ormai il dieci per cento di giovani al di sotto dei 25 non è italiano. Esistono poi corsi per insegnanti, ma non sono obbligatori e sono poco frequentati. Sarebbe, invece, importante motivare gli insegnati a occuparsi di questi argomenti e spingere le famiglie alla partecipazione. Oggi l’educazione sessuale a scuola rasenta il volontariato, mentre andrebbe resa obbligatoria».