La fede e il sesso? Lo sguardo di Ulrich Seidl con ‘Paradise: Faith’
Ilaria Rebecchi | Ago 31, 2012 | Commenti 0
Religione maniacale, quotidiana, esasperata, metafora della spasmodica ricerca di una via di fuga bramata, forse. Ecco il tema dello scandaloso nuovo film di Ulrich Seidl, presentato in concorso al Festival del Cinema di Venezia 2012.
‘Paradise: Faith’ esplora in maniera controversa e scabrosa il tema di una fede spasmodica, dipingendo la vita della protagonista, Anna Maria, tra fustigazioni e privazioni, e persino ( e qui entrano in gioco I Diari di Casanova) arrivando alla masturbazione con un crocefisso. Sarà il ritorno del marito mussulmano a sconvolgerle la vita, nel ritorno ad una ‘normalità’ da troppo tempo esclusa dalla sua vita.
Terzo capitolo della trilogia del regista dedicata all’amore sotto ogni sua forma, ‘Paradise: Faith’ è certamente quello che farà più discutere, anche solo per la scottante scena sopraccitata. Esagerazione cinematografica? Staremo a vedere!
Categoria: Cinema
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