“In culo oggi no”, di Jana Cernà
Ilaria Rebecchi | Ott 31, 2014 | Commenti 0
“Le fiche si cuciono su misura, e al sarto gli si dice, Mi ci metta una fodera di seta, e non metta bottoni, Tanto la porterò slacciata, Si cuciono quindi così, come la biancheria da uomo”. Se nei versi di Jana Cerna l’erotismo è lieve e scanzonato, nella lettera all’amante si arriva a toni pornografici tali da lasciar a bocca aperta anche i lettori più spregiudicati. Ciò che stupisce poi è come questa prosa pornografica sia così bene amalgamata con le riflessioni filosofiche ed esistenziali della stessa autrice.
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