“Girotondo”: l’erotico Schnitzler secondo Gaia De Laurentiis

Gaia De Laurentiis – Lorenzo Costa Portano a teatro GIROTONDO: Erotismo, rapporti di coppie. All’epoca, il testo più trasgressivo di Schnitzler. Analisi dell’impossibilità umana di amare e delle difficoltà che un amore puro incontra nel realizzarsi.
Autore: Arthur Schnitzler traduzione di Gianni Guardigli
Cast: Gaia De Laurentiis, Lorenzo Costa e con Giovanni Guardiano, Vincenzo Schirru, Simone Lambertini, Nicola Paduano, Federica Ruggero
Regia: Francesco Branchetti
Musiche Pino Cangialosi scene Alessandra Ricci costumi Clara Surro

Girotondo è un’opera teatrale, che già dalle prime rappresentazioni suscitò grande clamore e scandalo: il 13 ottobre 1912 la prima venne vietata dalla polizia di Budapest; dal 1921, la sorte di quest’opera conobbe una reazione a dir poco esagerata, con seguito di tumulti veri e propri. Non solo, infatti, il testo venne considerato dalla stampa clericale e nazionalista “pornografico”, ma aveva la pecca di esser stato scritto da un autore ebreo.
Si tratta di un’analisi dell’impossibilità umana di amare e delle difficoltà che un amore puro incontra nel realizzarsi. L’intreccio si basa sugli incontri tra dieci personaggi appartenenti a differenti condizioni sociali ed umane: la prostituta, il soldato, la cameriera, il giovane signore, la giovane signora, il marito, la ragazzina, il poeta, l’attrice, il conte.
La regia intende restituire al testo la straordinaria capacità d’indagare l’animo umano e le tortuose relazioni che abbiamo con noi stessi e poi con gli altri.

 

Categoria: FocusTeatro / Danza

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