“Fotografie”, di Greta Leder
Ilaria Rebecchi | Gen 08, 2014 | Commenti 0
DESCRIZIONE
Un manicomio criminale abbandonato e fatiscente. Il rumore degli scatti, gli ordini secchi per la posa fotografica. Il disagio di Serena davanti agli attrezzi arrugginiti ed impolverati… il sottile senso di attrazione per le cinghie di cuoio sui lettini, la penetrante eccitazione alla base del collo ed in mezzo alle gambe. I suoi battiti accelerano ad ogni scatto…
ANTEPRIMA
E’ una domenica uggiosa, la classica giornata da film in casa e mal di testa. Serena ha preso appuntamento con Dido, un fotografo non ancora molto conosciuto, con cui fa degli scatti qualche volta come modella. Fa comodo a entrambi lavorare insieme; in questo modo si fanno conoscere in giro in attesa dell’occasione giusta. A Serena non dispiace affatto passare del tempo con lui, farsi fotografare o semplicemente passeggiare alla ricerca delle giuste location per i servizi. Dido è un bell’uomo: moro, capelli lunghi fino alle spalle, lisci e molto curati, occhi profondi e quasi gelidi nonostante il colore scuro e un fisico tonico su cui a volte ha fantasticato. Si affaccia alla finestra e lo vede arrivare sotto casa. Dido spegne il motore. Le fa uno squillo al cellulare , il segnale che è arrivato. Dido in realtà sta pensando che non h…
Info sull'autore: Direttore Responsabile art journalist & more