“Facciamo un gioco”: Carrère e come dare vita alle fantasie erotiche solo col pensiero

Un racconto erotico breve ed anomalo, quello dello scrittore francese Emmanuel Carrère, già autore de “La Settimana Bianca” e di una splendida biografia di Philip Dick “Io sono vivo, voi siete morti”.

“Facciamo un gioco” è l’apoteosi dell’eccitamento sessuale istigato dalla pura immaginazione, dal mistero dello sconosciuto e dall’esaltazione dei sensi attraverso la fantasia.
Siamo a Parigi nel luglio del 2022, quando una giovane donna compra «Le Monde» e sale sul treno per La Rochelle per raggiungere il suo compagno scrittore.
Lui le ha comprato il biglietto, e l’ha spinta ad acquistare il giornale, ha predisposto la trappola, e proprio quel giorno uscirà un suo racconto.
La donna si siede nel posto prenotato, apre il giornale. Legge.
E capisce. È una lettera per lei, una lettera così intima da poter finire in mano ai 600 000 lettori di «Le Monde».
Ma di che lettera si tratta?
«Voglio farti una proposta. A partire da questo momento, tu farai tutto quello che ti dico».
E quello che lui dice ha un solo scopo: dare vita a una fantasia erotica, toccare il corpo di lei con la semplice immaginazione.
Un eccitante divertissement erotico che è puro servizio di ipnosi attraverso lo sguardo di un fantasma.
Quello dell’amante che vuole ingannare l’attesa, e finisce per essere ingannato.
Geniale, seducente, vivo, fantasioso.

“Facciamo un gioco”
Emmanuel Carrère
Einaudi
pp 50