Erwin Blumenfeld: luci, ombre, specchi e la magia della famme fatale
Ilaria Rebecchi | Dic 18, 2012 | Commenti 0
Specchi, nudi, teli come vesti sacre, corpi senza volti:
l’arte del celeberrimo fotografo americano Erwin Blumenfeld (1897 – 1969) mise in evidenza la propensione nell’accostare donne e morte, con un surrealismo percepibile nel mistero delle atmosfere e negli angoscianti chiaro-scuri, a metà tra modernità e classicismo e a rispecchiare il fascino della famme fatale.
“La mia vita cominciò con la scoperta della magia della chimica, il gioco delle ombre e delle luci e il problema a doppio taglio del positivo e del negativo”.
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