Erezione: svelati meccanismi chimici

Alla Johns Hopkins University School of Medicine è stata scoperta la catena biochimica di eventi che aiuta a mantenere l’erezione.
L’agente chimico del sistema nervoso che innesca l’erezione maschile, infatti, aiuta anche a farla durare.
Lo studio arriva vent’anni dopo la scoperta dell’inizio del meccanismo dell’erezione e ne completa la spiegazione.
“Si sapeva che l’ossido nitrico, rilasciato attraverso un neurotrasmettitore prodotto nei tessuti nervosi, faceva cominciare l’erezione rilassando i muscoli che permettono al sangue di fluire nel pene.
Si pensava che questo fosse solo lo stimolo iniziale: nel nostro nuovo studio abbiamo scoperto che l’ossido nitrico e’ invece coinvolto nell’intero processo erettile“, ha spiegato Arthur Burnett,uno degli autori della ricerca pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
Gli scienziati hanno scoperto che dopo l’iniziale rilascio di ossido nitrico, che provoca l’erezione, un processo biochimico chiamato fosforilazione entra in gioco per continuare il rilascio della sostanza.
E ora si spera che questa ricerca possa portare allo sviluppo di efficaci trattamenti delle disfunzioni erettili.