“D’amore non esistono peccati” di Roberto Pazzi

“D’amore non esistono peccati” è il nuovo romanzo di Roberto Pazzi, e vibra tra atmosfere oniriche e passioni.

«Che luogo rivelava di essere il Mon repos dalle così severe abitudini, dall’aspetto esterno così aristocratico eppure triste? Si lasciava aprire come un carciofo, dalle foglie più dure e puntute dell’apparenza, all’esterno, a quelle via via sempre più tenere, molli, dolci, fino al cuore dell’Eros. E mi stregava a poco a poco, come nella ragnatela il ragno sa invischiare il volo della mosca curiosa…».

(Roberto Pazzi, D’amore non esistono peccati, Barbera Editore, 2012, p. 74)

Un uomo che non ricorda la propria identità, l’io narrante che creca di recuperarsi attraverso re-incontri culturali, in realtà sfuggenti e misteriose, il tutto perpetrato attraverso una scrittura potente e barocca, tra gli incontri di Paolo e Francesca, Napoleone e Giuseppina Bonaparte, Abelardo ed Eloisa: amori normali e bellissimi, storici e leggendari, alla riscoperta di un passato comune e proprio.
Un viaggio fino al cuore dell’eros, perché “non esistono peccati d’amore”…