Cenerentola, la prima seduttrice della storia?
Ilaria Rebecchi | Ago 31, 2012 | Commenti 0
La storia di Cenerentola ha origine antichissime, che risalgono al 2600 a.C.; nel corso dei secoli la leggenda di questa fanciulla è stata riproposta da numerosi autori, da Eliano Prenestino a Giambattista Basile, fino a giungere a Charles Perrault nel XVII secolo.
L’attrice, doppiatrice e scrittrice italiana Isabelle Adriani ( che ha già all’attivo ben nove libri di fiabe pubblicati come Federica Federici, e tre romanzi storici) ha presentato al Festival di Venezia il suo nuovo romanzo, ‘La vera storia di Cenerentola’ (con prefazione di Valerio Massimo Manfredi) lavoro nato da anni di ricerche e studi della splendida artista sul dna delle fiabe, ha raccolto una serie di documentazioni per spiegare, e raccontare, la vera storia del personaggio storico che ispirò la ben nota fiaba, seguendo i racconti di Erodoto, Eliano Prenestino, Strabone e Menetone.
La favola di Rodopi, che significa ‘volto di rosa’ ci narra le vicende di questa giovane originaria di un’isola greca, che viene rapita e condotta in nave in Egitto, assieme al suo grande amico Esopo. Qui è venduta come schiava al mercato di Naucrati; in seguito, per riscattare la propria libertà, è costretta a prostituirsi. Con il passare degli anni Rodopi, però, diviene la donna più ambita dagli uomini della città e con il denaro guadagnato costruisce un palazzo tutto per sé, circondata da schiavi e ancelle. Per non dimenticare la propria infanzia felice, porta sempre con sé le scarpette dorate che aveva cucito lei stessa nella sua isola. Un giorno un’aquila le ruba una scarpetta e la porta nel palazzo del faraone; questi si reca da Rodopi per capire il senso di tale affronto, ma tra i due scocca la scintilla del grande amore. Il faraone la chiederà in sposa e lei, da schiava, diventerà regina d’Egitto.
Un personaggio dunque dalla straordinaria bellezza e grazia, edotta e dai modi gentili, che fu capace di sedurre con corpo e mente innumerevoli uomini, divenendo, in Egitto, pare, una delle prime ‘accompagnatrici’ (nel senso letterale del termine, in origine chiamate Etere).
Affascinante!
Info sull'autore: Direttore Responsabile art journalist & more