Appetiti Afrodisiaci pt87: la rosa afrodisiaca
Ilaria Rebecchi | Mag 22, 2014 | Commenti 0
L’altro giorno mia madre torna a casa con una vaschetta di insalata che contiene anche dei fiori.
Ma quanto è avanti il mio fruttivendolo? Grandissimo Claudio!
Sorge spontanea una domanda: i fiori sono afrodisiaci?
Voi direte “Se scrivi un articolo sui fiori, evidentemente la risposta è sì”.
Ebbene sì, in particolare la profumata e carnosa rosa è la regina dei fiori afrodisiaci.
Tra i componenti chimici di questo fiore c’è l’alcool feniletico, capace di scatenare effetti afrodisiaci.
Gli antichi romani pensavano che la rosa fosse una delle piante maggiormente gradita dagli dei Mani e per questo motivo molti personaggi ricchi e benestanti, nel loro testamento, stabilivano che i loro giardini fossero colmi di piante di rose, affinché i fiori venissero deposti sulle loro tombe ad ogni anniversario della loro morte.
Gli antichi romani non solo si adornavano con le rose in occasione di banchetti importanti ma ne apprezzavano anche il sapore.
Anche i greci ne apprezzavano le caratteristiche.
Secondo la loro tradizione, la rosa era originaria dell’isola di Citera, che altro non era che la patria di Afrodite.
Anacreonte la faceva discendere da Afrodite stessa, la quale, uscita dalle onde, fece cadere sul terreno una goccia d’acqua che diede origine alla prima rosa bianca.
I fiori che nacquero in seguito furono tutti bianchi, ma un giorno, mentre andava in aiuto di Arom, Venere si punse ed il fiore si colorò con il suo sangue, così nacquero anche le rose rosse.
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