Appetiti Afrodisiaci pt20: il fico
Ilaria Rebecchi | Nov 29, 2012 | Commenti 0
Andrèe Formier ci racconta di avventure amorose e cucina, tra ricette e curiosità appetitose sull’arte del sedurre cucinando (prima, dopo o durante)..
Il fico (e non parlo dell’uomo che vi fa drizzare gli ormoni)
Da sempre considerato tra i cibi più afrodisiaci, il fico è noto sin dall’antichità, tanto per dirne una Adamo ed Eva vestivano con solo le sue foglie.
Cleopatra ne andava ghiotta.
Gli ellenici ne consumavano grandi quantità nei riti propiziatori a sfondo erotico per celebrare la fertilità. Essi, inoltre, utilizzavano il termine sikon (fico) per indicare i genitali femminili.
Avanti maliziosi lettori della mia rubrica, a cosa pensate quando aprite in due un fico?
Nell’antichità l’albero di fico era sacro a Priapo, il dio della fertilità sia per i Greci che per i Romani, ed in suo onore gli amanti mangiavano i fichi per prepararsi a poco casti incontri amorosi.
Secondo le credenze popolari, la sua polpa colma di semi simboleggia la sua naturale attitudine ad essere uno stimolatore di fecondità. Nel Medio Evo le coppie in cerca di figli nascondevano sotto il cuscino due foglie di fico durante la luna crescente per propiziare la fertilità.
Ora non vi direi mai di mettere le foglie di fico sul vostro giaciglio o di presentarvi a casa del vostro partner vestiti solo di questo (anche se potrebbe essere interessante…), ma consumarne un po’ non può di certo farvi male.
Buoni appetiti afrodisiaci a voi!
Info sull'autore: Direttore Responsabile art journalist & more