“Apocalypse Baby”: noir femminile ed erotico by Virginie Despentes
Ilaria Rebecchi | Set 14, 2012 | Commenti 0
A 19 anni dallo scandaloso ‘Baise Moi‘ (uscito in Italia come ‘Scopami‘ solo nel 1999), torna la scrittrice e regista francese più irriverente, provocatoria e sfacciata della letteratura contemporanea.
Un’adolescenza decisamente punk e dalle tinte forti, quella di Virginie Despentes, che con il nuovo ‘Apocalypse Baby‘ si mette in piazza con un noir al femminile e hot, che in patria ha già vinto il premio Renaudot 2012.
Dopo l’hard di ‘Baise Moi’ la scrittrice si tuffa nel mondo degli adolescenti, raccontando di Lucie Toledo, giovane detective etero, e della Iena, una lesbica dal fenomenale intuito e dall’aspra violenza.
“Da quando lavoro qui, non mi hanno fatto fare altro che pedinare adolescenti. Non c’é ragazzino che possa fumarsi unacanna senza che io gli sia attaccata al culo. I primi anni però non capitava che pedinassi giovani di meno di quindici anni. Oggi non mi stupirebbe che mi mandassero alle elementari. Gli adulti della mia generazione s’infiltrano nella vita dei loro figli, non sono disposti a lasciarsi sfuggire la giovinezza perla seconda volta. Non si può dire che detesti quello che faccio, ma truccare i cellulari dei ragazzini è un atto perniente eroico e tanto meno eccitante“, ha dichiarato la Despentes, anche detective per studiare i giovani.
Fantasie senza inibizioni, sobborghi oscuri, droghe giovanili e sensualità a fior di pelle: eroine bruttine e senza malizia, forti e tormentate, vincenti, capaci di sradicare ancora una volta le prigioni culturali e sociali contemporanee attraverso una propensione al sesso e alla pornografi come rivelazioni dell’essere umano.
“APOCALYPSE BABY”
(Einaudi, pp. 316 – 18,00 euro).
Info sull'autore: Direttore Responsabile art journalist & more