Appetiti Afrodisiaci pt 93: la soia

In più puntate vi ho detto che ci sono cibi afrodisiaci che hanno effetto sulle donne e non sugli uomini, e viceversa.

La soia è uno di questi.

Recenti studi hanno dimostrato che la proteina della soia è in grado di trattene i ricettori degli estrogeni che combattono sintomi quali il calo del desiderio e la secchezza vaginale.

Il ricercatore Michael Wasserman dell’Università di Berkley ha svolto uno studio per dimostrare le doti afrodisiache della soia. Wasserman ha preso in esame il comportamento di alcune scimmie che vivono in Uganda, nel Kibale Nationaol Park, e le variazioni dei loro livelli ormonali.
Dall’analisi dei dati è emerco come i primati di sesso maschile che si alimentavano delle foglie di millettia, una pianta tropicale appartenente balla stessa famiglia della soia, presentavano concentrazioni più elevate di cortisolo e di estradiolo, il c.d. ormone del sesso.
Alla fine dello studio, i ricercatori hanno concluso che le scimmie che consumano questo vegetale in quantità maggiori, sono anche quelle che vantano una maggiore attività sessuale.

Attenzione però, altri studi dimostrano che il consumo abituale di soia ha come effetto quello di provocare una diminuzione significativa nella produzione di spermatozoi.
Infatti, un consumo eccessivo di questa provoca nell’uomo un aumento degli estrogeni e dei fitoestrogeni, che provocano, appunto, sterilità maschile, come dimostrato da uno studio del dipartimento di Nutrizione della Harvard School of Public Health di Boston, pubblicato sulla rivista “Human Reproduction”.

In attesa di studi che riescano a definire le proprietà della soia e la sua incidenza sulla fertilità maschile, meglio consumarla con la giusta parsimonia.

Buoni appetiti afrodisiaci, mes amis!

Categoria: Cibofeatured

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