“Storia di una puttana”, di Adele Carrion
Ilaria Rebecchi | Gen 17, 2014 | Commenti 0
Storia di una puttana
di Adele Carrion
Kris è una donna contemporanea. È molto bella, giovane e disinibita. Ama il sesso e non ha nessun pudore. Per questo e per amore dei soldi ha deciso di fare la prostituta. Vende il suo corpo a clienti di alto livello e non si tira mai indietro anche di fronte a richieste poco convenzionali. Nella sua vita così ben organizzata qualcosa però s’incrinerà e la costringerà a fare i conti con effetti collaterali non prevedibili.
“Si annoiava. Sorseggiava un bicchiere di vino e si guardava intorno. C’erano molte coppie, gente perlopiù giovane. Era da un po’ che stava seduta lì, da sola. La sua amica Kris le aveva dato buca all’ultimo momento: un cliente l’aveva chiamata e lei non aveva potuto dire di no. Questa situazione la innervosiva. Lara decise che sarebbe rimasta fino alla dieci, mancavano cinque minuti. Un uomo si sedette accanto a lei. Ordinò un Martini e poi la salutò. Era sulla quarantina abbondante, un po’ grasso, con i capelli lunghi grigi. Era vestito in modo elegante ma senza cravatta. Lara rispose al saluto senza enfasi. – È mai stata a Varese? Lara lo guardò pensando di aver beccato un matto. – Non mi pare. – Sa, è molto fico approcciare una donna dicendo: “I suoi occhi mi ricordano una notte in Brasile”…”
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